Esordio in Promozione di Valerio Gambacurta

Il soddisfacente inizio di stagione della nostra sezione in ambito regionale prosegue grazie ai risultati che i ragazzi conseguono grazie al loro impegno e ai loro sforzi. In questo caso è Valerio Gambacurta a celebrare il suo debutto in Promozione, avvenuto Sabato 7 Ottobre al "Comunale" di Santa Croce Camerina (RG) nella gara Santa Croce - Football Club Motta Sant'Anastasia, terminata 3-0 e valida per la quinta giornata del girone D. A coadiuvare Valerio in questo debutto sono stati gli Assistenti Arbitrali Salvatore Cacciatore e Salvatore Zambuto Sitra, entrambi della sezione di Agrigento.

Il 20enne valguarnerese ci ha raccontato le sue emozioni e le sue sensazioni provate prima, durante e dopo in questa breve chiacchierata. Buona lettura!

Chi vuoi ringraziare per quest'esordio?

"Dovrei fare tanti ringraziamenti, ma mi limiterò ai più importanti sennò non finirei mai. La prima persona che vorrei ringraziare perché ha vissuto appieno le mie emozioni e i miei stati d’animo è mia madre che mi è stata sempre vicina sia nelle gioie che nei dolori arbitrali ed è stata per me la mia prima tifosa. Inoltre, devo ringraziare tutto il direttivo sezionale, soprattutto i vari Concetto La Vaccara, Giorgio Vitale, Massimo Chiara, Alberto Parlato, Giovanni Vetri e Luigi Barbarino che in questi anni, a partire da quelli trascorsi all'OTS, mi hanno lasciato tanto dal punto di vista umano e arbitrale. Devo successivamente ringraziare i miei presidenti Giuseppe Di Gregorio e Filippo Tilaro (oggi componente CRA Sicilia), i quali hanno sempre creduto in me anche quando le cose non andavano bene e mi hanno sempre spinto a fare di più, e se oggi mi ritrovo a gioire è merito principalmente loro. Un altro ringraziamento è per Mauro Gangi e Daniele Rutella, i quali oltre ad essere dei veri amici sono stati sempre i miei modelli arbitrali da cui ho cercato e cerco di attingere e sono dei veri punti di riferimento non solo per me, ma per tutti i ragazzi di questa sezione. Ringrazio infine tutti i miei organi tecnici, nella fattispecie il presidente regionale Michele Cavarretta e il vice Armando Salvaggio che mi hanno dato l’onore e la possibilità di fare questo passaggio, Vito Milana per avermi dato la possibilità di fare esperienza arbitrando tante gare di prima categoria e Orazio Postorino, il quale con i suoi consigli mi ha permesso di migliorarmi."

Da quanto tempo arbitri? Ti ricordi la tua prima gara? Cosa ti ha spinto ad entrare nell'AIA?

"Sono diventato arbitro nel Dicembre 2012 ed ho esordito in una gara di Giovanissimi Provinciali a Valguarnera, Valguarnera 2010 - Valguarnerese 0-1, un esordio un po' speciale per me dato che vivo a Valguarnera; di quel momento ricordo con piacere l’euforia dei giorni prima in cui mi è arrivata la designazione fino al mio arrivo al campo. Mi sono avvicinato a questo sport grazie a Filippo Tilaro, che un giorno venne nella mia scuola a proporre il corso arbitri: sin da subito i suoi racconti delle sue esperienze mi hanno fatto scattare qualcosa dentro di me e mi hanno fatto nascere la curiosità di conoscere il mondo del calcio sotto un altro occhio, e pian piano è nata una passione che è diventata sempre più forte, facendomi accorgere di essere predisposto a questo ruolo."

Quali sono state le tue sensazioni appena hai saputo che avresti esordito?

"Quando mi è arrivata la designazione ho rimembrato tutti i sacrifici fatti giorno dopo giorno per arrivare finalmente a questo gara. Non nascondo che in passato quando le cose non andavano bene ho pensato che non sarebbe mai arrivato questo giorno, ma non mi sono mai arreso: in fondo, come mi ha detto sempre il presidente Di Gregorio << il lavoro e la costanza pagano sempre>>."

Come è stato il rapporto con gli Assistenti? Come ti sei trovato ad arbitrare in 3 e non più da solo?

"Salvatore Cacciatore e Salvatore Zambuto (entrambi della sezione di Agrigento), oltre ad essere degli assistenti validi, sono delle persone alla mano con cui mi sono trovato abbastanza bene e che mi hanno dato anche dei suggerimenti importanti su come affrontare determinate situazioni di gioco. Certamente arbitrare in terna è diverso, finalmente percepisco quello spirito di unione e di squadra che la nostra associazione ci insegna"

Qual è il tuo prossimo obiettivo?

"Il mio obiettivo è quello di fare bene continuando a lavorare con umiltà, come facevo prima di questo momento e cercare di colmare quelle lacune che mi permettono di fare il salto in Eccellenza."

Il presidente Giuseppe Di Gregorio, il vicepresidente Luigi Barbarino, l'intero Consiglio Direttivo e tutti gli associati della sezione si congratulano con Valerio per il traguardo appena raggiunto, speranzosi che possano festeggiare altri traguardi più importanti nelle prossime stagioni.

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