
Conferme negli organici dei nostri nazionali
L'inizio del mese di Luglio rappresenta la conclusione della stagione precedente e contemporaneamente l'inizio dell'annata successiva. Già detto delle notizie arrivate dalle riunioni del Comitato Nazionale dell'Associazione Italiana Arbitri riguardanti i nostri dirigenti, passiamo ora in rassegna le news riguardanti gli Arbitri e gli Osservatori Nazionali della nostra sezione, che seppur tutti confermati a livello nazionale, in qualche caso subiscono qualche cambiamento.
Iniziamo da Daniele Rutella, che è stato confermato in C.A.N. C ed è pronto a cominciare la quinta stagione agli ordini del nuovo responsabile Maurizio Ciampi.
Un gradino più sotto troviamo Mauro Gangi, rimasto nell'organico della C.A.N. D per la quarta stagione agli ordini del nuovo responsabile Alessandro Pizzi. Lo raggiunge nella stessa commissione Gaetano Alessio Bonasera, in quanto la vecchia Commissione Arbitri Interregionali è stata inglobata nella C.A.N. D, pur mantenendo gli organici separati, per favorire una più veloce crescita agli arbitri meritevoli: pertanto, Gaetano comincerà la stagione nell'organico C.A.I. sotto la supervisione del coordinatore C.A.I. Dino Tommasi.
Passando al futsal, Michele Schillaci rimane in organico della C.A.N. 5 per la sesta stagione consecutiva, con nuovo responsabile Francesco Falvo. La novità riguarda la struttura della commissione, in quanto ha visto la nascita della C.A.N. 5 ELITE che ha competenza sui campionati di Serie A Maschile e Femminile.
Infine, il nostro Osservatore Nazionale Mauro Grimaldi continua la sua avventura per la sesta stagione, ma in una nuova commissione appositamente dedicata agli Osservatori, la C.O.N. DIL, nata insieme alle gemelle C.O.N. PRO e C.O.N. 5 per una formazione specifica sugli osservatori delle categorie Dilettanti, Professionistiche e del Calcio a 5 che avranno una struttura propria e indipendente dalle commissioni dedicate ad arbitri e assistenti.


"AIA 110 e Lode" omaggia la nostra sezione ricordando Vittorio Napoli
Nell'ambito delle iniziative connesse alla celebrazione del 110° anniversario della fondazione dell'Associazione Italiana Arbitri, ogni giorno vengono ricordate tre figure scelte dalle 207 sezioni italiane che hanno reso grande l'AIA col loro prezioso lavoro spesso nell'ombra, e dato lustro ad essa agli occhi di tutti, lasciandoci nella totalità dei casi una mancanza difficile da colmare ma un'eredità preziosa da portare avanti con orgoglio.